Obiettivi

L’ Associazione “L’ Altra Via” APS con sede a Calolziocorte in via XXIV maggio 12, Cod. fisc. 92061240138, d’ intesa con lo sportello di ascolto “AscoltARCI” del Circolo A.R.C.I. Spazio Condiviso con sede a  Calolziocorte in Piazza Regazzoni 7, intende disciplinare con il presente REGOLAMENTO l’erogazione di prestiti sociali a persone e famiglie che si trovano in situazione di temporanea difficoltà economica a seguito di eventi di carattere non ordinario.

L’ attività è finalizzata ad alleviare e prevenire l’aggravarsi di situazioni di potenziale esclusione sociale, richiedendo ai beneficiari di divenire parte attiva nel superamento delle proprie difficoltà.

L’ agevolazione si espleta nei pagamenti di bollette, fatture, tasse, imposte e altre spese in nome e per conto del beneficiario che s’ impegna a restituire il prestito a tasso zero e a rate concordate.

Il prestito non sarà mai erogato sotto forma di denaro contante, salvo che per spese d’importo complessivo non superiore a € 50,00, per le quali il beneficiario dovrà comunque consegnare un titolo giustificativo (fattura, scontrino, ricevuta) della spesa sostenuta. Può beneficiarne una sola persona per nucleo familiare e non deve inoltre aver goduto di altre agevolazioni per la stessa spesa, da soggetti pubblici o privati, escluse le agevolazioni fiscali. 

Tutta l’attività si inserisce nell’ottica di un sistema di interventi mirato alla responsabilizzazione dei cittadini quali soggetti attivi di un patto solidale e non di mero sussidio assistenziale;  la possibilità di orientare al “prestito di solidarietà” persone in grado di garantire una restituzione del  prestito, anche se in forma molto diluita nel tempo, permette la sperimentazione, per i beneficiari, di una cittadinanza attiva.

Documentazione per la presentazione della domanda

Per accedere al prestito, gli interessati dovranno presentare domanda presso la Sede legale dell’ Associazione, che avrà la facoltà di interpellare i servizi sociale del Comune di residenza del beneficiario, la cui collaborazione avrà esclusivamente natura informale e non vincolante. La decisione sulla concessione del prestito sarà assunta dal Comitato di Gestione.

Importo prestito sociale e piani di rimborso

Il fondo di solidarietà con il quale si effettuano i prestiti sarà finanziato dalle donazioni dei soci dell’ Associazione “L’Altra Via”,  del Circolo A.R.C.I. “Spazio Condiviso” e da quelle di tutte le persone fisiche e giuridiche  che decidono di partecipare a raccolte di fondi, anche strutturate su web. L’importo dei prestiti erogabili sarà valutato in base ai bisogni esposti; in ogni caso, data la limitata disponibilità del fondo a disposizione e per garantire il più alto numero di prestiti, l’importo massimo non potrà superare la cifra di € 1.500,00 (millecinquecento) per ciascun beneficiario.

Sui prestiti, per il loro carattere etico – sociale, non vengono mai applicati interessi o altre spese di gestione.

Dovrà essere concordato con il beneficiario un piano di rimborso che avrà cadenza mensile e avrà una durata massima di 36 mesi, prorogabile in via straordinaria una sola volta su richiesta del beneficiario. 

Nei casi in cui l’ impossibilità del rimborso sia già, in sede di richiesta, nota al Comitato di gestione, lo stesso può decidere di concedere il prestito stabilendo forme di restituzione consistenti in attività di servizio, con la valorizzazione del tempo necessario per il loro svolgimento.

La restituzione del prestito da parte del beneficiario si configura come un “impegno d’onore”, in quanto l’associazione non ha una struttura di recupero crediti. 

Il prestito restituito rientrerà nella totale disponibilità del Fondo e impegnato in ulteriori prestiti.

Le richieste accolte ed eccedenti la capienza del fondo a disposizione, saranno inserite in una  lista di attesa e soddisfatte progressivamente al suo ricostituirsi, unicamente se permangono le condizioni che ne hanno giustificato l’accoglimento.

Mancata restituzione parziale o totale del prestito

L’eventuale perdita economica che si dovesse registrare per il mancato rispetto del piano di restituzione o dei tempi di rientro del prestito ridurrà il Fondo a disposizione, fatta salva la possibilità di reintegro con nuove donazioni e raccolte fondi. 

Al beneficiario che non rimborsa una o più rate va comunque proposto, nell’ottica della sua responsabilizzazione, un’attività di servizio, con modalità e tempi da pattuire.

Obbligo di riservatezza

Il Comitato di Gestione si impegna a trattare i dati personali e in particolare i dati sensibili dei beneficiari (sanitari, economici) nel pieno rispetto della riservatezza che tali dati richiedono; qualsiasi comunicazione effettuata dal comitato all’interno delle Associazioni coinvolte, o verso l’esterno, verrà effettuata senza nominare i beneficiari. In ottemperanza a quanto sopra, l’Associazione “L’Altra Via” chiederà ai beneficiari di compilare i moduli inerenti la legge sulla privacy, in base alla normativa vigente in materia.

Organi e competenze

Gli organi principali e le relative competenze per la gestione sono:

– Consiglio Direttivo dell’ Associazione “L’Altra Via”: approva il Regolamento e le sue modifiche, definisce le linee programmatiche e gestionali,  nomina due dei componenti del Comitato di Gestione Fondo; approva il Rendiconto annuale del flusso economico del Fondo.

– Comitato Gestione Fondo: è composto da due membri dell’ Associazione “L’ Altra Via” e da due membri indicati dal Circolo Arci “Spazio condiviso” tra i volontari dello sportello di ascolto ed orientamento “AscoltARCI”.

Decide, a maggioranza di tre quarti dei suoi componenti, i soggetti beneficiari del prestito -esclusivamente tra le proposte già vagliate dallo Sportello di ascolto – e ne determina l’importo concordando con loro il piano di rimborso. 

Gestisce il flusso economico in entrata e in uscita nonché le raccolte fondi attraverso manifestazioni, eventi ed iniziative di vario tipo. 

Redige una rendicontazione gestionale e finanziaria annuale per il C.D. de “L’ Altra Via”.

Consistenza del fondo

La gestione del fondo non potrà mai comportare una perdita economica, in quanto i prestiti non potranno mai superare l’importo iniziale del fondo, dedotti i prestiti già concessi e incrementati dalla restituzione degli stessi e da nuove donazioni. Qualora ci sia una perdita, il Comitato gestione dovrà attivarsi per il recupero dei fondi necessari a coprirlo. 

Revisione Approvata dal C.D. dell’ Associazione ‘L’ Altra Via’ APS  in data 12 novembre 2020

Il Presidente

Margherita Rondalli